Pronto Consumatore Luglio/Agosto 2008


Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 43

La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.

 

Indice dei consumi elettrici

Elaborato dalla federazione tedesca dei consumatori, l'indice dei consumi elettrici (ICE) è uno strumento che aiuta le famiglie a quantificare il potenziale di risparmio sui consumi domestici di elettricità. Si calcola con una semplicissima formula matematica:

P x 500 kWh + 500 kWh = valore-obiettivo

dove "P" equivale al numero di componenti del nucleo familiare. Il risultante valore-obiettivo indica i consumi di energia della famiglia tipo. Se i vostri consumi attuali superano tale valore, meglio darsi da fare per ridurli.
Esempio: l'ICE per una famiglia di 2 persone senza scaldacqua elettrico è pari a 1.500kWh (2 x 500 kWh + 500 kWh). Ipotizzando che il consumo reale annuo di questa famiglia si aggiri sui 3.200 kWh, ne deriva un margine di risparmio di 1.700 kWh (3.200 kWh – 1.500 kWh), ossia del 53 %! In tal caso, una prima riduzione di 650 kWh (20 % dei consumi attuali) si potrebbe ottenere adottando alcune misure antispreco immediate (lampadine a basso consumo, no stand by, sostituzione frigo/congelatore obsoleto ecc.).

 

Caro carburanti: serve rimborso chilometrico per i pendolari

La vertiginosa salita dei prezzi dei carburanti nei mesi scorsi comporta per le famiglie, tra aumenti diretti e indiretti, una spesa aggiuntiva di 600 euro l'anno. A fronte di questo salasso, che grava soprattutto sui pendolari costretti per qualche motivo a fare uso dell'automobile, il CTCU chiede alla Provincia di rivedere il sistema di contributi sui costi di trasporto e introdurre un rimborso basato sui chilometri effettivamente percorsi.

 

Democrazia diretta a Bolzano

Il nuovo Statuto comunale di Bolzano sarà presto discusso e votato in Consiglio. Considerato che le disposizioni ivi contenute in materia di democrazia diretta necessitano di una profonda revisione, e constatato che le proposte della competente Commissione consiliare non paiono in linea con un moderno approccio a questa tematica, il CTCU ribadisce in una lettera aperta il suo sostegno al gruppo "Iniziativa per Più Democrazia" e alle sue proposte di modifica statutaria, miranti a un pieno coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte strategiche per lo sviluppo della città.

 

Recupero del potere d'acquisto

Il direttivo del CTCU, invitando la Giunta provinciale a dare impulsi concreti per rafforzare il potere d'acquisto delle famiglie, ha avanzato le seguenti proposte di intervento urgente:

  • abolizione o applicazione progressiva dell'addizionale regionale all'IRPEF, limitandola così ai redditi più alti (provvedimento legittimato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 2/2006). Occorre fare pressione sui comuni che hanno deliberato tale addizionale (Appiano, Bolzano, Bressanone, Bronzolo, Laives, Montagna, Merano, Ora, Terlano, Termeno, Valle di Casies, Vandoies, Villandro, Vipiteno) affinché la eliminino. In Italia vi sono regioni anche più povere dell'Alto Adige che sopravvivono anche senza quest'entrata tributaria;
  • coinvolgimento delle parti sociali e dei consumatori da parte dell'Osservatorio prezzi provinciale per rendere più efficace la propria attività di monitoraggio;
  • insediamento di una commissione d'inchiesta del Consiglio provinciale per analizzare l'andamento del potere d'acquisto, le condizioni di povertà e ricchezza e degli stipendi a livello locale;
  • rafforzamento degli aiuti sociali ai redditi bassi e alle famiglie. La Provincia potrebbe dare il buon esempio congelando per due anni tutte le imposte e le tariffe di sua competenza e consultando le parti sociali (rappresentanti dei lavoratori, delle imprese e dei consumatori) prima di deliberare qualunque altro aumento.

 

Investire bene i propri risparmi

Si aggira attorno a 7.800 milioni di euro il monte depositi di cui dispongono gli altoatesini. Ma su ciascuna famiglia altoatesina pesa al contempo un debito di circa 31.000 euro. Chi ha la fortuna di poter mettere da parte qualche soldo, spesso non sa bene come muoversi. Per orientarsi meglio nella giungla dei prodotti finanziari c'è ora la guida "Saper investire". Il vademecum (200 pp.), già distribuito in 30.000 copie alle famiglie altoatesine, è diffuso gratuitamente dalla Provincia e dal CTCU oppure può essere scaricato dal sito www.centroconsumatori.it (sezione "Download").

 

Imposte locali: comuni virtuosi e comuni esosi

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano, sulla base delle segnalazioni dei singoli comuni, ha diffuso le tariffe comunali relative all’anno 2007.

Per una famiglia di quattro persone con reddito complessivo lordo di 50.000 euro e un'abitazione di 100 m², la tariffa più onerosa riguarda il servizio di fognatura e depurazione, pari mediamente a 198 euro (tariffa meno cara a Gargazzone, 110 euro). Seconda in classifica per incidenza sul bilancio familiare è l’addizionale IRPEF, in media 126,47 euro, anche se va precisato che solo 17 comuni su 116 hanno applicato questa imposta opzionale nel 2007.
Seguono le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti (valore medio 94,26 euro), l’acqua potabile (73,74 euro) e l’ICI (47,15 euro). Pur non applicando l’addizionale IRPEF, Vadena è il comune con il carico impositivo più alto: 760,87 euro. Seguono Bressanone (700,61 euro), Merano (663,60 euro), Salorno (651,38 euro) e Laives (649,99 euro). Rispetto al 2006, la situazione è leggermente migliorata per le famiglie di Vadena (-20,07 euro), mentre è peggiorata un poco per quelle di Merano (+18,52 euro) e sensibilmente per quelle di Salorno (+101,39 euro) a causa dell’introduzione dell’addizionale IRPEF. Il rapporto minore tra tariffa minima e massima riscontrata nei diversi comuni riguarda i servizi di fognatura e depurazione e la scuola materna (1:3); il rapporto maggiore si registra invece per la tariffa dell’acqua potabile (1:11).

Fonti: www.provincia.bz.it/osservatorio%2Dtariffe
(Astat Info - Tariffe comunali 2007)

 

Il libro consigliato

La globalizzazione che funziona
Joseph Eugene Stiglitz, economista americano (* 1943 a Gary, Indiana), ha ricevuto nel 2001 il premio Nobel per l'economia grazie ai suoi contributi allo studio dei mercati con asimmetrie informative.
Dopo l'atto d'accusa lanciato nel precedente La globalizzazione e i suoi oppositori contro le istituzioni internazionali, colpevoli di aver favorito gli interessi dei paesi ricchi a danno di quelli in via di sviluppo, Stiglitz compie un passo avanti. La globalizzazione economica – afferma il professore – può anche essere una forza positiva, a patto di creare un regime economico internazionale più equilibrato nel garantire il benessere di tutto il pianeta. "In questo libro ho illustrato una serie di riforme che permetterebbero alla globalizzazione di realizzare in modo più convincente il proprio potenziale, migliorando in modo concreto la vita delle persone sia nel mondo industrializzato sia in quello in via di sviluppo: una globalizzazione riformata che, a quel punto, troverebbe sostegno unanime."

Joseph E. Stiglitz
La globalizzazione che funziona
ET Saggi Einaudi (2007), pp. XXIV-336
ISBN 8806190741
Euro 12,50

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