Pronto Consumatore Aprile/Maggio 2010


Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 29

La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.



Rivendere la multiproprietà: missione impossibile

Tanti consumatori si rivolgono al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano per sapere come rivendere la propria quota di multiproprietà. Purtroppo la risposta pare essere una sola: mettersi l'anima in pace e regalare la propria quota. Al CEC ad oggi non è noto alcun caso di un consumatore che sia stato in grado di vendere la propria quota di multiproprietà. I consigli da dare a chi vuole liberarsi della propria quota non sono molti, a parte ovviamente quello di diffidare da queste offerte di rivendita o di commutazione in punti vacanza. Il "male minore" probabilmente è quello di cedere gratuitamente la propria quota alla società di gestione della multiproprietà, evitando così di dover continuare a pagare le spese di gestione e soprattutto evitando di incappare in ulteriori onerosi contratti!!


Incentivi per cucine, forni & Co.

Per rinvigorire la domanda sul mercato italiano, il Governo ha messo a disposizione un "monte incentivi" pari a 300 milioni di euro. Dal 15 aprile si potrà accedere agli incentivi per gli articoli più svariati, dai motocicli alla cucina, passando per gli elettrodomestici fino ad internet a banda larga. I criteri previsti per l'accesso agli incentivi, secondo il decreto del Governo, sono il rispetto dell'ambiente e l'efficienza energetica. Ci si potrà attendere una vera battaglia mediatica a suon di slogan pubblicitari. Ai consumatori va l'invito a non farsi distrarre, e a controllare che i commercianti non abusino dei contributi dello Stato per attuare un innalzamento occulto dei prezzi. I consumatori faranno inoltre bene a tenere a mente un altro fatto: gli incentivi saranno in vigore sì fino a fine anno, ma soltanto fino a quando il "monte incentivi" non sarà utilizzato. L'accesso agli incentivi avviene tramite i venditori. Una tabella dettagliata con i beni incentivati ed i criteri per accedere agli incentivi stessi è disponibile qui.


La qualità dell'edificio come base per l'accesso agli incentivi

Da dicembre 2009 le famiglie altoatesine in procinto di iniziare con le misure di risanamento, si sono trovate in una specie di "limbo" normativo: nessuno sapeva se - e soprattutto quando - gli incentivi sarebbero stati reintrodotti. Finalmente si conoscono i dettagli sui nuovi incentivi. Per essere ammessi agli incentivi provinciali per le misure di risparmio energetico (come ad es. l'isolamento termico di edifici esistenti oppure l'installazione di impianti di riscaldamento a biomassa come pellets, legna e truccioli) ora è necessario che, a risanamento effettuato, l'edificio raggiunga una certa classe di CasaClima. In aggiunta ad altre nuove disposizioni, l'importo minimo di spesa è stato elevato da 4.000 a 6.000 euro. Restano però tanti dubbi riguardo l'equità di queste nuove disposizioni: al CTCU temono che i consumatori con un "reddito mediobasso" dovranno quasi sicuramente far fronte a spese per il riscaldamento in continuo aumento, in quanto non si potranno permettere un risanamento energetico totale.


Il mutuo giusto in sette passi

Come scegliere il mutuo più conveniente? "Confronta il mutuo in sette passi", il nuovo vademecum frutto della collaborazione tra il Consiglio Notarile di Bolzano ed il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) di Bolzano offre utili indicazioni a chi intende ottenere un finanziamento bancario per acquistare, costruire o ristrutturare casa, ma anche a chi necessita del credito bancario per la propria attività lavorativa o per altri scopi. L'opuscolo si può ritirare gratuitamente presso il Consiglio Notarile di Bolzano in via Rosmini 4, (tel. 0471 981953, consigliobolzano@notariato.it), il proprio notaio di fiducia oppure presso il Centro Tutela Consumatori Utenti o sul nostro sito.


La posta elettronica certificata al cittadino

Si stimano mediamente in 190 le ore che il cittadino italiano passa ogni anno in fila negli uffici pubblici. Questo numero, in futuro, dovrebbe per fortuna diminuire drasticamente. Dal 26 aprile, infatti, i cittadini avranno la possibilità di richiedere gratuitamente un indirizzo di posta elettronica certificata, detta in breve PEC. Questo indirizzo ottenuto tramite il sito www.postacertificata.gov.it permetterà di mettersi in contatto con tutte le Pubbliche Amministrazioni, senza doversi presentare di persona allo sportello. Un messaggio inviato da un indirizzo PEC ha infatti lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. Per maggiori informazioni si può consultare il sito citato.


L'acqua non si vende!

Dal 24 aprile in tutta Italia si raccoglieranno firme contro la privatizzazione del servizio di fornitura dell'acqua, già decisa dal Parlamento. Nel "Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua" (www.acquabenecomune.org) sono riuniti centinaia di comitati, i quali nei prossimi tre mesi si sono prefissati di raccogliere almeno 500.000 firme per l'ammissione del relativo referendum. A partire dall'inizio di maggio, presso tutti i Comuni altoatesini con più di 3.000 abitanti sarà possibile firmare per aderire alla campagna- referendaria. Da ca. metà maggio sarà possibile firmare in tutti i Comuni.


Antitrust sanziona Ford Italia
Lo slogan pubblicitario in questione comunicava al cliente che questi avrebbe potuto acquistare un'autovettura nuova per il 50% del suo valore, ovvero per il valore di un'autovettura usata. Cosa invece non corrispondente al vero, come poi molti consumatori hanno potuto verificare e scoprire: dietro al fuorviante messaggio non si celava altro che un particolare piano di finanziamento. L'Antitrust ha ritenuto il messaggio in questione ingannevole e la pratica messa in atto dai soggetti coinvolti una pratica commerciale scorretta ai sensi dell'art. 21 del Codice del consumo, sanzionando le ditte coinvolte - fra cui Garage Alpe operante a Bolzano - per un totale di 255.000 Euro.


Lista virtuosa degli intermediari assicurativi

Con una modifica, entrata in vigore nell'agosto del 2009, il legislatore ha reintrodotto la possibilità di proporre ai consumatori contratti assicurativi con scadenza quinquennale, senza la possibilità della disdetta annuale. La "good list", pubblicata ora dal CTCU, rivela i nomi dei 86 intermediari (sui 120 contattati) che ad oggi hanno aderito all'iniziativa: con la loro adesione gli stessi si sono impegnati a proporre ai consumatori esclusivamente contratti a scadenza annuale. Uno strumento che potrà aiutare i consumatori a muoversi in modo più libero e flessibile sul mercato assicurativo.


RAPEX: sistema d'allarme per prodotti pericolosi nell'UE
Il numero di prodotti pericolosi notificati tramite il sistema UE di allarme rapido per i prodotti (RAPEX) è aumentato del 7% nel 2009 rispetto al 2008, come risulta dalla relazione annuale RAPEX presentata ieri dalla Commissione Europea. Questo passaggio dalle 1.866 notifiche del 2008 alle 1.993 notifiche dell'anno scorso indica che la capacità del sistema RAPEX è aumentata ulteriormente nel 2009. Le imprese europee prendono ora più sul serio le loro responsabilità in questo ambito e sono maggiormente pronte a richiamare dal mercato i loro prodotti non sicuri. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito
www.euroconsumatori.org.


Integratori alimentari: maneggiare con cura

Il business degli integratori alimentari dilaga in tutto il mondo. La moda è diffusa soprattutto tra i giovani con un livello di istruzione superiore, che praticano sport per combattere lo stress della vita quotidiana. In particolar modo, diffidate da: prodotti che promettono miracoli ("agisce presto e non ha effetti collaterali"); prodotti privi dell'indirizzo completo del produttore/distributore; evitare gli acquisti via internet; evitare integratori che promettono di curare malattie (dichiarazione vietata dalla legge!).
Maggiori informazioni a riguardo nel foglio informativo "Integratori alimentari".


Auto usate: ecco i Vostri diritti

Il Codice del Consumo regola anche la garanzia legale e contrattuale per le autovetture usate. La legge stabilisce ad es. che la garanzia legale prevista per la vendita di beni di consumo si applichi senza ombra di dubbio anche nel caso di acquisto di auto usate (sempre che queste siano acquistate presso concessionari o rivenditori autorizzati e non presso persone private), che questa garanzia non possa essere limitata ad un periodo inferiore ad un anno, e che la garanzia è un diritto "irrinunciabile". Informazioni più dettagliate nel foglio informativo: Auto usata: poca chiarezza fra una garanzia e l'altra".


Il sito del mese

www.postacertificata.gov.it
Posta elettronica certificata gratuita per i cittadini

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