Convenienza economica di un impianto fotovoltaico

Convenienza economica di un impianto fotovoltaico

L’economicità di un impianto fotovoltaico per persone private dipende da più fattori:

  • Il consumo annuo di elettricità della famiglia o il consumo futuro previsto, sein futuro il riscaldamento, il raffreddamento ed eventualmente la ricarica dell'auto elettrica saranno effettuati con l'elettricità.
  • Le ore del giorno in cui si consuma l'energia (possibilità
  • L'orientamento, l'inclinazione e la posizione dell'impianto fotovoltaico.
  • ombreggiatura dei moduli fotovoltaici.
  • La qualità dei moduli fotovoltaici e dei relativi componenti.
  • Il livello dell'incentivo per l'elettricità fotovoltaica immessa in rete o per la vendita di elettricità.
  • L'importo della detrazione fiscale o dell'incentivo provinciale.
  • etc.

Prima di iniziare a progettare il proprio impianto fotovoltaico, è necessario riflettere su ciò che l'elettricità fotovoltaica dovrebbe coprire. L'impianto fotovoltaico servirà a coprire gran parte dell'attuale consumo di energie elettrica? In futuro l'energia solar sarà utilizzata anche per il riscaldamento e il raffredamento degli ambienti, per  riscaldamento dell'acqua e anche per la ricarica di un'auto elettrica?

Tutte queste informazioni sono importanti per poter adattare al meglio l'impianto fotovoltaico alle proprie esigenze. Si devono prendere in considerazione anche altre decisioni, come l'uso di una batteria per immagazzinare l'energia solare.

Il passo successivo verso l'installazione del proprio impianto fotovoltaico è quello di trovare un'impresa specializzata adeguata. A tal fine è opportuno raccogliere e raffrontare con precisione diverse offerte. Anche per quanto riguarda la questione della redditività, l'impresa specializzata può fornire un aiuto. Idealmente, il calcolo dettagliato sarà consegnato per iscritto, in modo da avere la possibilità di vedere tutto con calma.

Un calcolo semplificato dell'efficienza economico-finanziaria può essere realizzato autonomamente anche tramite lo strumento gratuito del GSE. Anche in questo caso, più precisi sono i dati, più preciso sono i risultati.

Link: https://www.autoconsumo.gse.it/

Anche noi come CTCU abbiano fatto ricerche e forniamo alcuni esempi di calcolo e considerazioni nel seguente documento: esempi calcoli impianti fotovoltaici

Breve panoramica delle agevolazioni e degli incentivi

Per l'installazione di un impianto fotovoltaico nel contesto di un nuovo edificio o per un edificio esistente, ci sono varie possibilità di agevolazioni e incentivi.

Nel contesto di un nuovo edificio o per un edificio esistente, ci sono varie possibilità di agevolazioni e incentivi. I privati posso utilizzare il cosidetto scambio sul posto o vendere l'elettricità fotovoltaica prodotta.

“Scambio sul posto”

Si tratta di una convenzione con il gestore GSE (Gestore servizi energetici). Grazie ad essa è possibile immettere nella rete elettrica pubblica l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso (e quindi non immediatamente consumata). Per questa azione il proprietario dell’impianto fotovoltaico riceve un compenso da parte del GSE. Attualmente si aggira intorno ai 16 centesimi, oppure all'incira 4 centesimi per la sovrapproduzione (attenzione: gli importi variano).

Ulteriori informazioni: https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/scambio-sul-posto

“Ritiro dedicato”

Si tratta della vendita della corrente fotovoltaica prodotta al GSE, ad un prezzo minimo garantito.

Essendo questa una vera e propria vendita, gli introiti così percepiti sono soggetti a tassazione. Sarebbe utile chiarire in anticipo tutti gli aspetti con un commercialista.

Ulteriori informazioni: https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato


Contributo provinciale


Dal 1° gennaio 2021, è possibile ricevere un contributo provinciale per l'impianto fotovoltaico nel caso di un nuovo edificio o di una ristrutturazione. Questo vale solo se l'edificio soddisfa almeno lo standard CasaClima C e l'impianto fotovoltaico viene installato assieme ad una pompa di calore. E`previsto anche un contributo provinciale per l'installazione di batterie di accumulo per gli impianti fotovoltaici collegati alla rete. Il contributo provinciale ammonta al 40% dei costi riconosciuti. Il contributo può essere richiesto sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti. Attenzione: le domande possono essere presentate solo in un determinato periodo (dal 01.01. al 31.05.) di ogni anno.

Per condomini con almeno cinque unità immobiliari riscaldate e almeno cinque proprietari è possibile richiedere un contributo fino all'80% per l'installazione di un impianto fotovoltaico a copertura del consumo di energia elettrica per l'impianto comune.

Ulteriori informazioni: https://ambiente.provincia.bz.it/servizi/efficienza-energetica-modulistica-privati-comuni-enti.asp

In alternativa per gli edifici esistenti c'è la possibilità di richiedere una detrazione fiscale del 50% o 90% (superbonus) delle spese.

50% di detrazione fiscale

Se su un edificio esistente, adibito ad abitazione, venisse installato un impianto fotovoltaico (potenza non superiore a 20 kw), il quale servisse a coprire il fabbisogno energetico dell’illuminazione, degli elettrodomestici o simili dell’appartamento (o degli appartamenti), questo viene considerato come una misura di risparmio energetico e può essere pertanto detratto al 50% dall’imposta sui redditi. Questo è stato confermato in data 2 aprile 2013 da una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate.
Grazie a ciò, una parte dei costi per l’impianto fotovoltaico, può essere detratta in 10 rate annue, di uguale importo, dall’imposta sui reddito.
Maggiori informazioni sono contenute nel foglio informativo "Agevolazioni e incentivi nell'edilizia".

90% di detrazione fiscale (superbonus)

Per l'installazione di un impianto fotovoltaico su un edificio esistente, è possibile richiedere una detrazione fiscale del 90%, eventualmente anche in combinazione con l'installazione di un sistema di accumulo. La detrazione fiscale deve essere riportata in 5 rate annuali di uguale importo. L'importo massimo è di 48. 000 euro (max. 2. 400 Euro per kWp di potenza nominale e max. 1. 000 euro per kWh di capacità di accumulo) 
Il superbonus può essere richiesto solo se l'impianto fotovoltaico è installato nell'ambito di una delle due misure principali (isolamento termico, sostituzione dell'impianto di riscaldamento) e tutti i relativi requisiti sono soddisfatti. 

Attenzione: il superbonus non può essere combinato con il scambio sul posto, quindi `consigliabile acquisire una capacità di accumulo sufficiente per aumentare il beneficio.
Ulteriori dettagli sul superbonus si trovano nella guida fiscale CTCU o nell'opuscolo dell'Agenzia delle Entrate.

Comunità energetiche

I vari modelli di comunità energetiche rappresentano un tipo di utilizzo dell'energia solare un po' diverso. Qui l'elettricità solare può essere consumata in gruppi predefiniti o ceduta ad altri utenti interessati.

Poiché questa forma di utilizzo dell'energia solare è un po' più complessa, è necessario richiedere una consulenza dettagliata da parte di uno specialista e analizzare attentamente il singolo caso.

Ulteriori informazioni: www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/gruppi-di-autoconsumatori-e-comunita-di-energia-rinnovabile

 

Cosa è il kWp?

KWp o kilowatt peak è la misura che esprime la potenza nominale di un impianto FV. Esso indica la potenza massima (“di picco”) prodotta dall’impianto in condizioni di prova standard (temperatura pari a 25 °C e radiazione pari a 1.156 W/m²). Questo dato permette di confrontare moduli FV di diverse tipologie. La potenza nominale dell’impianto è determinata dalla somma delle potenze nominali dei singoli moduli FV. Nella maggior parte dei casi, il suo valore esatto viene comunicato solo in fase esecutiva sulla base dell’ubicazione dell’impianto.

 

Ulteriori informazioni

www.centroconsumatori.it
www.gse.it
 

Situazione al
10/2023

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