Consumo energetico degli elettrodomestici

L’energia elettrica in Alto Adige proviene interamente da centrali idroelettriche, a differenza di quanto accade in molte altre regioni. Sebbene dunque sia prodotta in modo “ecologico”, ciò non
toglie la necessità di utilizzarla razionalmente al fine di evitare gli sprechi. Senza contare che risparmiando elettricità si risparmia anche denaro.

Per ridurre i consumi elettrici in casa, occorre pensarci fin dall’acquisto degli elettrodomestici, privilegiando quelli a basso consumo.

Principali consumi energetici in casa

30% cucina, asciugare, stirare
23% frigoriferi e congelatori
17% informazione e comunicazione
11% produzione acqua calda
8% illuminazione
6% energia ausiliare per il riscaldamento
4% elettrodomestici vari
1% aria condizionata

Fonte: bdew (Bundesverbadn der Energie- und Wasserwirtschaft, Deutschland)

I valori sopra riportati hanno titolo puramente indicativo. Per determinare con esattezza il proprio potenziale di risparmio è necessario riferirsi alla situazione specifica. Se un'abitazione, ad esempio, non utilizza boiler elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria, allora decadono i consumi per questo apparecchio e quindi cambiano anche tutti i dati percentuali.
 

Etichetta dell’efficienza energetica

Al fine di agevolare il confronto tra i consumi di elettrodomestici con funzioni analoghe, una direttiva dell’Unione Europea (92/75) stabilisce che la loro efficienza energetica sia indicata su un’apposita etichetta.

Elettrodomestici soggetti all'obbligo di etichettatura:

  • frigoriferi, congelatori e apparecchi combinati;
  • apparecchi conservazione vino
  • lavatrici, asciugatrici e apparecchi combinati;
  • lavastoviglie;
  • forni elettrici e cappe da cucina;
  • lampade e apparecchiature d‘illuminazione;
  • condizionatori d’aria;
  • televisori;
  • aspirapolvere;
  • scaldabagno e serbatoio per acqua calda
  • sistemi termici per il riscaldamento
  • impianti di ventilazione


Le classi di efficienza energetica riportate in etichetta si suddividono secondo una scala riferita a valori medi europei che va da “A” (consumi minori) a “G” (consumi maggiori). Oltre che dalla classe di efficienza energetica, il consumo effettivo di un apparecchio dipende anche dal consumo annuo espresso in chilowattore (kWh) e da altri fattori; nel caso della lavatrice, ad esempio, rientra nel calcolo il consumo di acqua espresso in litri.

Nota: a partire da marzo 2021, sono disponibili nuove classificazioni e un nuovo metodo di misurazione per la determinazione del consumo annuale per una serie di apparecchi. Alcune confezioni potrebbe già contenere la nuova etichetta.

Acquistare elettrodomestici a basso consumo

Comprare apparecchi a basso consumo conviene sempre, anche se il prezzo d'acquisto è superiore ad apparecchi similari, ma meno efficienti. Il maggior costo iniziale, infatti, verrà ammortizzato nel tempo grazie al risparmio di energia.

Dal punto di vista ecologico è invece sconsigliato sostituire apparecchi che hanno solo pochi anni di vita con altri a basso consumo, poiché anche la produzione delle materie prime, l’assemblaggio e il trasporto dei nuovi prodotti, nonché lo smaltimento di quelli vecchi, implicano un consumo di energia.

Frigoriferi e congelatori assommano circa ¼ del consumo domestico di elettricità, ragione per cui dovrebbero avere dimensioni adeguate alle abitudini individuali di acquisto e di consumo degli alimenti.
Per l'utilizzo da parte di una-due persone si consiglia un frigorifero o un frigo-congelatore di capacità compresa tra 100 e 160 litri.

valori indicativi di riferimento:
frigorifero = ca. 60 litri per persona
congelatore = ca. 50-80 litri per persona
 

Risparmiare elettricità

L'acquisto di apparecchi a basso consumo permette di "alleggerire" la bolletta dell’elettricità. Consumi e costi energetici possono però essere ridotti ulteriormente grazie a un impiego razionale degli elettrodomestici.

Alcuni consigli pratici di risparmio energetico:

  • Utilizzare lampadine a basso consumo;
  • spegnere sempre la luce quando si abbandona una stanza;
  • spegnere il televisore, lo stereo, la macchina del caffè ecc. mediante l’interruttore generale, evitando la modalità stand-by (anche la lucina rossa dello stand-by consuma corrente);
  • se possibile, collocare frigorifero e congelatore in un luogo freddo della casa;
  • scegliere frigorifero e congelatore di dimensione adeguante all'effettivo fabbisogno della famiglia;
  • utilizzare pentole e padelle di dimensioni adeguate al piano di cottura;
  • durante la cottura coprire i tegami con il coperchio;
  • spegnere la piastra elettrica e il forno un po’ prima della fine cottura, al fine di sfruttare il calore residuo;
  • utilizzare preferibilmente la pentola a pressione;
  • per le uova utilizzare l'apposito bollitore;
  • preriscaldare il forno solo per il tempo strettamente necessario;
  • utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico;
  • inumidire leggermente gli indumenti prima di stirarli.


Ulteriori informazioni a riguardo sono contenute nei nostri fogli informativi "Consigli pratici per risparmiare energia" e "Sotto tensione: la funzione stand-by“.
 

Il nostro consiglio

Il sito internet www.spargeraete.de elenca e descrive gli elettrodomestici più efficienti.

Ulteriori notizie sul tema in:
http://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-opuscoli/OpuscoloEtichettaEnergetica.pdf/view

Situazione al
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