Alimenti senza glutine costano il 63% in più che all'estero

La comparazione transfrontaliera del CTCU fa sorgere domande

CTCU chiede l'intervento dell'Antitrust

Chi soffre di celiachia (intolleranza al glutine), sa di poter seguire soltanto una strada per tenere sotto controllo la propria malattia: per tutta la sua vita dovrà rinunciare ad alimenti che contengono glutine. Questo significa evitare tutti gli alimenti che contengono p.es. grano, farro, segala, avena e orzo, ovvero pizza, pasta, pane e dolci. Chi soffre di celiachia è quindi costretto a cercare delle alternative. Per la maggior parte degli alimenti esistono prodotti-surrogato senza glutine (p.es. pasta di mais, di riso ecc.), ma questi sono decisamente più costosi.
Per questo motivo, una volta accertata la celiachia, il Servizio Sanitario riconosce al malato un contributo mensile per far fronte all'acquisto di prodotti alimentari privi di glutine che, a seconda dell'età del celiaco, può arrivare ad un importo di 140 euro.
Questo sussidio però sembra la fonte di prezzi assolutamente più alti in Italia rispetto che agli altri paesi europei.

Il confronto prezzi

Abbiamo predisposto un paniere di prodotti senza glutine, per poterne poi rilevare e confrontare i prezzi in alcuni Paesi (Italia, Germania, Francia, Austria). Il paniere comprende sette alimenti di quotidiana necessità, per chi soffre di celiachia. Tra questi rientrano prodotti della ditta Dr. Schär, con sede a Postal, specializzata nella produzione di prodotti senza glutine. Dr. Schär commercializza i suoi prodotti a livello internazionale, e pertanto si presta bene quale marchio da confrontare.

* I prezzi sono quelli rilevati in negozi scelti a caso nei vari paesi nella settimana 8-15 luglio 2014

I risultati

Fra i singoli paesi si registrano notevoli differenze di prezzo, cosa che dovrebbe valere in modo analogo per gli altri produttori.
Ma salta all'occhio che i prezzi sono particolarmente alti in quei Paesi nei quali è previsto un (notevole) sussidio pubblico per gli alimentari in questione.
Ad ogni modo il Centro Tutela Consumatori Utenti ha interessato della questione l'Antitrust, al fine di verificare più a fondo gli elementi che contribuiscono alla formazione dei prezzi.

Maggiori informazioni

Una lista di negozi nei quali si possono acquistare prodotti senza glutine è reperibile ad es. su www.negoziperceliaci.com. A chi viene diagnosticata la celiachia é riconosciuto il diritto di ricevere dal Servizio Sanitario una prescrizione annuale, con la quale è possibile fare la spesa gratuitamente nelle farmacia e in pochi altri negozi, fino a raggiungere l'importo massimo mensile di 140 Euro (scaglionato per età).


Comunicato stampa
Bolzano, 25/07/2014